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al testo di Annalisa Scialpi
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C'è un leone, nel mio cuore, che ruggisce senza tregua.
Crinera d'oro e fiamma, il leone ruggisce, il leone mi chiama.
Allontanatevi da me, spiriti fiacchi e indolenti, voi irritate il mio leone!
Come può un leone trasformarsi in trastullo per prevedibili agnelli?
Il mio leone avanza fiero nelle sterminate foreste dell'anima; solo egli ama la caccia e il bagliore ardente;
perchè è specchio del sole, il mio leone, la polvere non può scalfirlo, né la tormenta arrestarlo.
Dalle vette chiama e gli rispondono gli alberi e gli animali e gli risponde il vento e il mare
e questo gli basta sì, questo gli basta, perchè è re del mio cuore, il mio leone. |
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